Per i pazienti diabetici il misuratore di glicemia è un aiuto indispensabile per tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue. I risultati ottenuti attraverso i test aiutano a regolare la dieta, a ponderare la terapia insulinica e così prevenire iper e ipo glicemia e conseguenti complicanze, oltre a ridurre il rischio di crisi epilettiche, malattie renali, danni ai nervi e cecità.
Per chi è importante il misuratore di glicemia
L’automonitoraggio della glicemia è molto importante non solo per chi assume insulina o altri farmaci per il diabete, ma anche per le donne con diabete diagnosticato in gravidanza e per chi ha difficoltà a tenere sotto controllo questa patologia.
Il misuratore di glicemia compagno quotidiano
Il glucosio deriva dalla trasformazione di tutti gli zuccheri contenuti nei cibi. E’ un carburante per l’organismo perché porta il sostentamento alle cellule alle quali arriva mediante l’insulina, ormone secreto dal pancreas. Se il pancreas non funziona correttamente, il glucosio nel sangue aumenta, e visto che non viene assorbito si concentra nell’urina e viene così espulso dall’organismo lasciandolo carente di zuccheri.
Come funziona il misuratore di glicemia
Il misuratore di glicemia è un apparecchio trasportabile ovunque e che permette l’automonitoraggio dei valori in modo veloce e molto pratico. Con questo strumento si può rilevare in modo elettronico il valore di glucosio nel sangue. È costituito da un rilevatore digitale che permette di leggere il glucosio presente nel sangue tramite una reazione enzimatica. Nel kit sono presenti un pungidito, strisce reattive e aghi usa e getta. A ogni misurazione vanno sostituiti sia l’ago che la striscia reattiva.
Come avviene la misurazione con il misuratore di glicemia
Si fa una piccola puntura sul dito con l’apposito strumento per far uscire una goccia di sangue che si metterà a contatto con la striscia reattiva e si inserisce la riga nel lettore. La misurazione è immediata e un segnale acustico indicherà il termine dell’operazione. Dal display si verifica seduta stante il risultato.
Misuratore di glicemia di ultima generazione
Esistono dispositivi che consentono la misurazione della glicemia senza dover ricorrere al pungidito. Il meccanismo prevede l’applicazione di un sensore da collegare a un lettore, resistente all’acqua, da mantenere a contatto con l’epidermide, da posizionare sul braccio dove può restare fino a quattordici giorni. Il lettore sarà stato accuratamente tarato. Il sensore funziona anche se tra lo stesso e l’epidermide c’è un capo sottile, come una camicia. La misurazione del glucosio viene elaborata da software e i risultati saranno visualizzati sotto forma di grafici, la cui lettura è intuitiva.
Quante volte effettuare la misurazione
In genere, l’automonitoraggio tramite strisce reattive è raccomandato per tre o quattro volte al giorno, ma dipende dalle indicazioni mediche che lo valuterà a seconda del tipo di diabete, se 1 o 2.
Costo del misuratore di glicemia
Nella valutazione dell’acquisto, è importante non fermarsi al prezzo dei singoli dei misuratori. Va infatti considerato anche il prezzo totale da versare per il monitoraggio del glucosio, mettendo nel conto finale anche le strisce reattive. Si tenga presente che i misuratori di glicemia devono essere calibrati su ogni lotto di strisce reattive. Alcuni prodotti prevedono di inserire un codice o di scaricare una app, per poter scansionare i codici dal telefono o da altro device. In questo caso è importante fare attenzione all’inserimento di tutte le informazioni. Basta il minimo errore per compromettere i imprecisi. Altri modelli si basano invece sull’utilizzo di un chip, un codice per misurare ogni lotto di strisce.
Conservazione dei dati del misuratore di glicemia
Molti modelli di misuratori di glicemia memorizzano almeno 360 risultati del test, altri consentono di archiviare anche la media delle letture per sette, 14 o 30 giorni per dare un quadro generale della glicemia. Se il controllo è molto frequente è bene considerare un modello con più memoria.
Il misuratore di glicemia con audio
L’audio può essere utile per le persone con problemi di vista. I modelli parlanti consentono così di conoscere il risultato del test in modo semplice, senza dover leggere i dati sul display.
Quali sono i fattori che influenzano le letture del glucosio nel sangue
L’affidabilità dei risultati dipende da una serie di requisiti. Oltre alla qualità del misuratore e delle strisce reattive, va tenuto bene in conto il livello di preparazione del dispositivo. Attenzione a leggere le istruzioni del produttore e nella scelta è meglio privilegiare gli apparecchi che hanno un numero verde di supporto o un sito web da consultare per rispondere a tutte le domande sull’uso corretto del misuratore di glicemia. Altra indicazione che può essere utile è quella di portare il misuratore di glicemia dal medico o dall’operatore sanitario, così da fare in modo da essere accompagnati nel primo utilizzo. Questo aiuterà a capire se l’apparecchio è calibrato correttamente. E poi è bene assicurarsi che il medico o l’operatore osservi il test in modo che possano confermare l’utilizzo corretto delle tecniche di controllo.